Via libera definitivo al prestito ipotecario vitalizio: ecco il tanto atteso Regolamento

Il Ministro dello Sviluppo economico ha adottato oggi (23/12/2015), il regolamento in materia di disciplina del Prestito Ipotecario Vitalizio. Si aprono nuove concrete opportunità sul mercato per sostenere economicamente gli over 65.

Roma 23/12/2015 – Il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato oggi l’attesissimo regolamento che definisce le direttive di attuazione del Prestito Ipotecario Vitalizio, strumento utile agli over 60 al fine di ottenere liquidità dal proprio immobile senza però perderne la proprietà.
Il prestito vitalizio ipotecario si presenta come uno strumento concreto e utile per i pensionati, un sostegno sui beni e spese di prima necessità e un aiuto economico ai figli. Una via alternativa di accesso alla liquidità che “apre una grande opportunità per gli Over65 e per le loro famiglie: un volano finanziario utile ai singoli ed al Paese in generale” afferma Claudio Pacella, A.D. di 65 Plus, società di consulenza finanziaria specializzata nel segmento della terza età e nel servicing per i prestiti vitalizi. “Dare credito agli anziani è sempre stato il nostro motto ed obiettivo; oggi è stato fatto un passo fondamentale perché diventi realtà” continua Claudio Pacella, “[…] numerose sono le persone e le istituzioni che hanno mostrato interesse a questo prodotto, diverse banche si stanno già preparando a offrire questa soluzione e alcune saranno pronte a breve: ora che è entrato in vigore il Regolamento possiamo partire”.
Questo prodotto, molto diffuso in Gran Bretagna già a partire dagli anni 60, è destinato alla fascia di popolazione over 60, che è in rapida crescita. Secondo i dati dell’Equity Release Market 2015 rielaborati da 65 Plus S.r.l., risulta che nel Regno Unito è stato raggiunto il record di sterline erogate (1,38 bn £ nel 2014) in prestiti vitalizi con un incremento del 29%; essendo uno strumento molto più flessibile e trasparente della nuda proprietà ha di fatto completamente sostituito quel mercato. In Italia si supererebbero 1,96 mld di euro. Questo determinerebbe un forte impatto sul mercato, se si pensa che genitori di almeno 60 anni proprietari di immobili hanno la possibilità di fornire una somma di denaro ai propri figli. “Il prestito vitalizio rappresenta sicuramente un’opportunità per i genitori che vorrebbero aiutare i figli, con redditi non sufficienti o contratti di lavoro poco stabili, che non hanno accesso ai finanziamenti bancari. In questo modo è possibile dare ai giovani degli importi di denaro per risolvere problemi contingenti, investire sul loro futuro o anche per comprare casa. Così si possono risolvere problemi concreti, ma sarà importante informare bene chi potenzialmente è interessato. Si tratta infatti di strumenti nuovi per i quali una adeguata informazione e specifici approfondimenti sono molto importanti.", continua Claudio Pacella, “Ora la parola passa alle banche, alcune delle quali si sono già dimostrate sensibili e disponibili a fare la propria parte: attraverso il prestito vitalizio, potranno contribuire attivamente ed in modo sostenibile a questa importante svolta". Il regolamento precisa, in riferimento alla legge del 2 aprile 2015, n. 44, le modalità e i criteri di erogazione del finanziamento, i metodi di pagamento, l'importo del prestito, le spese e gli interessi capitalizzati annualmente. Disciplina, inoltre, i casi e le formalità che comportano una riduzione del valore del mercato dell'immobile.

Forse non tutti sanno che...
Forse non tutti
sanno che...
L'esperto risponde
L'esperto
risponde